venerdì 15 febbraio 2013

Sanremo Story...cattivissima me!


Here we go again!

Dopo aver saltato a piè pari la seconda e la terza serata del Festival di Sanremo causa prove con la band e un San Valentino "folk-rock" rieccomi pronta a buttarmi nella mischia degli osservatori della kermesse canora di mamma Rai. 

Ovviamente la legge di Murphy dei blogger colpisce nel segno, infatti nell'unica serata in cui potrei godermi le canzoni in gara, in cui potrei fare recensioni in tempo reale, il buon Fazio mi propone una bella "Sanremo Story"...ah sì, se ne sentiva proprio la mancanza! Bene...mettiamoci comodi ed armiamoci di meringhe e the perchè la serata si prospetta lunga e non priva di insidie percui bisogna esser preparati.

Luciana Litizzetto scende con la solita grazia la scalinata nera, infagottata in un abito che la fa assomigliare ad una delle meringhe che ho nel piatto. I ricami che decorano l'abito sono notevoli, e lo scollo le dona moltissimo, la gonna però non è adatta alla fisicità della conduttrice, ma si potrebbe sorvolare e dire che tutto sommato questo look supera ampiamente la sufficienza, ma la lobby di produttori di calze nere 100 denari deve essersi nuovamente imposta perchè la simpatica Lucianella sfoggia le ormai sue immancabili collant coprentissime insieme alle mary-jane ortopediche che nessuno ha pensato di sostituire con un bel paio di Manolo. Fazio inizia coi soliti convenevoli, la giuria di qualità si insedia, bene, possiamo cominciare.

Questa sera ci sarà la finale di serie B...pardon...dei Giovani (saluto cordialmente la signora agèe ed impellicciata che nelle interviste dei giornalisti in giro per Sanremo ha sentenziato: "sinceramente pensavo che sarebbe andata molto peggio, con tutti questi giovani!!") ma soprattutto i vari Big si esibiranno in cover di canzoni storiche del festival, ed alcuni saranno anche accompagnati da ospiti d'onore.

Inizia Malika Ayane, molto pin up, con due ballerini, che si esibisce nella graziosa "Ma cosa hai messo in quel caffè", offrendo per altro una interpretazione di gran pregio rovinata solo da un balletto stile tip tap-per-manici-di-scopa. Mio marito, a cui interessa solo l'esibizione di Elio e le Storie Tese, nell'attesa fa in continuazione zapping sul canale di Sky sport che trasmette il wrestling ed ammetto che la visione di qualche lottatore niente male mi distrae dai pensieri sanremesi percui mi sarà impossibile recensire tutte le cover.

Daniele Silvestri fa il suo bravo compitino esibendosi nella sua versione di "Piazza Grande" di Lucio Dalla, tra  l'altro sfoggiando un look che è un vero omaggio al cantautore scomparso e cantando seduto sui gradini del palco in un'atmosfera decisamente suggestiva. Mio marito cambia canale e quando ritorniamo su Rai1 siamo in pieno mood karaoke dove due ragazzine urlanti storpiano "Per Elisa" della grandissima Alice. Apprendo dai conduttori che le due fanciulle sono Emma ed Annalisa (di Amici) e sinceramente di loro posso dir poco, se non recensire molto positivamente il look di Emma, in total black con pantaloni morbidi, e make up con rossetto rosso.
Raphael Gualazzi  regala alle orecchie del pubblico una versione a dir poco strepitosa di "Luce(tramonti a nordest)" di Elisa. La sua performance è incredibile, l'inizio soft incuriosisce e svela tutta la notevole tecnica musicale di cui il cantautore è dotato, il ritornello in crescendo è una meraviglia e la cover, così diversa dall'originale, è gradevolissima tanto che neppure Fazio, al momento di disannunciare il bravo jazzista, sa cosa dire! Mio marito fa ancora zapping...
Al rientro troviamo i Marta sui Tubi,  per l'occasione vestiti come in una puntata del giovane Montalbano, accompagnati da una strepitosa Antonella Ruggero, che ci propongono un omaggio alla adorabile  Betty Curtis cantando "Nessuno", eseguendo il pezzo dapprima con un ritmo più lento e poi sottolineando la parte centrale del brano con una variazione notevole di velocità, per poi terminare di nuovo in maniera più lenta. Semplicemente magnifici!
Simona Molinari, con "Tua", questa volta non flirta con Peter Cincotti e sfoggia un meraviglioso abito full paillettes sull'argento con gonna in tulle di due lunghezze, cortissima davanti e lunga dietro. La Litty ironizza sulle gambe sempre nude della brava cantante, ma Simona ha due gambe davvero notevoli. La cover è poco convincente, priva di brio, il maestro jazzista Franco Cerri alla chitarra mentre legge lo spartito sembra la tartaruga della Storia Infinita e il comico Angelo Pintus..pardon Cincotti pare sudare freddo...il maestro sbaglierà?
Dimenticavo! La Litizzetto nel frattempo ha cambiato abito e sfoggia una lunga veste nera (grazie al cielo le scarpe non si vedono) con sopra una giacchina che ricorda una copertina patchwork (come sono cattiva!!!).
Marco Mengoni, bravo come sempre, canta "Ciao Amore Ciao" il brano che, se non ricordo male, costò la vita a Luigi Tenco, ma mio marito fa zapping su Rock Tv...
Sorvolo su Simone Cristicchi, i Modà (mamma mia...) e Maria Nazionale, che portano sul palco una vena di tristezza, forse in omaggio alla intro della puntata ad opera della Lucianina Litizzetto sulle canzoni tristi. 

Nel frattempo bevo la terza tazza di the alla rosa...buonissimo.

Dopo un ennesimo giro di zapping ritroviamo Max Gazzè che canta Nada ("Ma che freddo fa") e mio marito cambia nuovamente canale, di nuovo Rock Tv. Stavolta però, Max Gazzè mi perdoni, rimango rapita dal video di "Heaven" dei Depeche Mode e quindi...nada de Nada! (ok...scusate il pessimo gioco di parole).

Ma veniamo alla mia esibizione preferita...gli Elii! Il timido e bamboloso Fazio, forse per non incontrare l'ospite della band, si defila con la scusa di una iniziativa benefica, lasciando Luciana Litizzetto a divertirsi sul palco in compagnia di...Rocco Siffredi! Il buon Rocco nazionale si esibisce in un monologo a cui segue la magistrale esibizione degli EELST per l'occasione in versione "nanetti Elvis". La canzone è "Un bacio piccolissimo" e la band suona in ginocchio con degli strumenti per bambini. Magnifici, carinissimo lo scambio di battute con Siffredi. Adoro gli Elii, quando suonano loro tutto il resto viene oscurato, mi auguro davvero che la loro canzone Mononota (difficilissima da suonare!) vinca il festival.

Ri-dimenticavo il cambio d'abito della nostra Litty, che fa la sua comparsa in pigiama...ops..volevo dire con un completo giacca con colletto gioiello e pantaloni in raso nero.
Stasera è dura, perchè su Rock Tv c'è la replica del programma di Pino Scotto e mio marito si incanta su un video dei Van Halen (mitici!).
Un attimo di pausa.....oh! mio marito si è addormentato così posso ritornare su Rai1 per le critiche sanremesi. Chiara Galiazzo si esibisce, avvolta in un lungo abito blu petrolio, nella cover di "Almeno tu nell'universo" di Mia Martini. Voce bellissima, qualche difficoltà di intonazione, esibizione tranquilla. 
Luciana Litizzetto intuisce forse di sembrare in pigiama e sostituisce la giacca nera con una crema con corte maniche metal.
Gli ultimi big ad esibirsi con una cover, per la precisione con "Il ragazzo della via Gluck", sono gli Almamegretta. Il cantante sembra uno squatter uscito da un centro sociale dove il cibo è bandito, il rapper che lo accompagna è inascoltabile, la band fa del suo meglio e suona piuttosto bene, ma nel complesso l'esibizione a cui assistiamo non è davvero nulla di che, e si conclude con un'allusione alla marijuana che sicuramente avrà dato il colpo di grazia al pubblico super perbenista in sala, già duramente provato dalla presenza del pornodivo Rocco Siffredi.

I big hanno svolto il loro lavoro...sono già le 23.45, tutti a nanna? No! Tocca ai Giovani! Dato che un minimo di senso del pudore mi è rimasto, per la recensione della gara vi rimando ad un altro post dato che vi ho già tediato abbastanza, che ne dite?

A prestissimo, con nuove acidissime critiche!

Un bacione

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